Viticoltura – Tutto quello che devi sapere

Per viticoltura si intendono tutte quelle tecniche che prevedono la coltivazione delle viti e va dalla messa a dimora di quest’ ultime, fino all’espianto.

 

Come si sistema il terreno per la viticoltura?

Soprattutto in terreni collinari, il terreno va prima ben lavorato per diminuire i tempi di viticoltura rispetto ad una pianura. Il vino prodotto in collina è sicuramente migliore dal punto di vista della qualità, ma richiede infatti pratiche colturali più gravose.

Il terreno va ovviamente prima sempre conosciuto a fondo, prima di impiantare le viti. Questo permetterà di scegliere il vino più giusto da coltivare in quella zona.

 

L’impianto

Nelle zone calde è meglio procedere con l’impianto in autunno: così le piantine riescono a radicare durante l’inverno e resisteranno meglio alla siccità estiva.

Nelle zone più fredde dove in inverno piove poco, è meglio procedere con l’impianto in primavera.

La regola ottimale sarebbe piantare 5.000/7.000 piante per ettaro, mantenendo la resa a circa 1.5 kg per pianta, con una quantità totale intorno ai 70/90 quintali per Ettaro.

Viticoltura impianto viti

Iniziato l’impianto, va sempre lasciato un certo spazio tra una pianta e l’altra, anche per facilitare la raccolta meccanica dell’uva. Una volta cresciute, sarà più difficile infatti poter modificare le piante.

I pali, inoltre, dovranno essere piantati con la massima precisione, soprattutto quelli di testata, i quali devono avere una certa inclinazione e delle ancore ad almeno 1 metro sotto terra.

 

Potatura

La potatura è fondamentale e si divide in due tipologie:

  • Di allevamento
  • Di produzione

Mentre la prima serve a far sviluppare la struttura scheletrica della vite per permetterne una più veloce produzione di uva, la seconda viene praticata per mantenere le piante pulite e con una determinata forma. Verranno eliminati i rami secchi o che portano pochi frutti, lasciando solo quelli essenziali per permettere alla pianta di convogliare tutto il suo nutrimento sui grappoli d’uva.

La potatura avviene sempre in primavera: quando sono nati i nuovi rami dell’anno precedente, ma non si vedono ancora i grappoli.

Poco prima della vendemmia, si usa dare un’ulteriore sfoltita anche alle foglie, per permettere alle uve di prendere ancora più sole.

 Viticoltura potatura

Concimazione

La concimazione occupa una parte rilevante dell’intero processo di viticoltura. Può essere iniziata dalla messa a dimora delle piante con del letame maturo e proseguita poi in autunno e in primavera, con un concime a base di azoto, fosforo e potassio.

La concimazione va eseguita sempre con grande attenzione: se fatta in maniera errata potrebbe arrecare diversi danni alla produzione finale.

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By |2019-05-23T07:17:14+00:00maggio 23rd, 2019|Conoscere il vino, News|0 Comments
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