Le etichette del vino e il packaging delle bottiglie rappresentano una parte importante del mix promozionale su cui far leva per incrementare le vendite.
L’etichetta del vino ha lo scopo di focalizzare velocemente l’attenzione del consumatore su un determinato marchio. In alcune enoteche, e reparti della GDO, il consumatore si trova di fronte a centinaia o addirittura migliaia di etichette, tutte diverse tra loro. La scelta potrebbe essere quindi anche ardua per la persona comune.
Nessuno può mettere in dubbio che la qualità del vino superi di gran lunga per importanza quella dell’etichetta, ma la realtà è ben diversa.
Possiamo pensare di dividere i consumatori di vino in due categorie: i ben informati (che sanno tutto sul vino – produttore, vitigno, zona di produzione, qualità ecc.) e quelli che praticamente non sanno nulla di vino, o quasi. Questa seconda categoria è quella più numerosa, con quasi il 90% dei consumatori di vino.
Ed è proprio qui che l’etichetta del vino riveste un ruolo di persuasione fondamentale.
Può anche sembrare strano, ma la maggior parte dei consumatori fa la propria scelta basandosi esclusivamente sul packaging. Oggi pertanto, con tantissime bottiglie di forma simile sugli scaffali, l’etichetta può fare la differenza tra un gran vino e un vino mediocre.
Tradizionalmente, fino ad una decina di anni fa o poco più, la scelta del vino era basata principalmente sulla notorietà della zona di produzione (es. Toscana e Piemonte in primis), oppure sulla reputazione della denominazione del vino (es. Barolo, Barbaresco, Amarone della Valpolicella, Brunello di Montalcino, Chianti e pochi altri).
Ma oggi, con più opzioni e un mercato più vasto, livelli qualitativi più omogenei e alti, i consumatori si affidano sempre di più alle etichette per scegliere il vino da acquistare.
L’etichetta pertanto, oltre che attirare l’attenzione, deve fornire una serie di informazioni utili al consumatore: per esempio, tutti i dati aziendali (incluso il sito internet, la zona di produzione, i vitigni utilizzati, la tipologia di vino ecc).
L’etichetta è molto più importante per il vino che per qualsiasi altro prodotto e può essere considerata, a tutti gli effetti, un investimento.
Purtroppo un gran numero di cantine, anche se consapevoli di questo, continuano a considerare l’investimento del nel packaging un elemento non necessario per il successo dei propri prodotti. Queste cantine sono quelle che pensano solamente alla qualità del vino come unico fattore di successo nel mercato. Pensiamo invece all’importanza delle confezioni regalo o all’imballaggio per il trasporto sicuro.
Un comune consumatore di vino, dovendo scegliere tra due bottiglie di vino di ugual prezzo, sceglierà sempre quello con l’etichetta più bella e originale.
L’etichetta del vino trasmette l’immagine del produttore e quindi il suo marchio. È quindi un importante strumento di comunicazione aziendale che, insieme al prezzo, rappresenta ad oggi una delle colonne portanti del marketing.